Covid: come il mondo del lavoro sta cambiando

Scritto da Adele Pretelli

In questi mesi tutto ha subito tantissimi cambiamenti e, per noi giovani che stiamo entrando nel mondo del lavoro, la pandemia non è di certo d’aiuto! Uno dei miei pensieri ricorrenti è cercare di capire e di informarmi su come il Covid-19 abbia influenzato e influenzerà la mia vita lavorativa.

Il cambiamento è notevole in molti settori ed è avvenuto in molto poco tempo. Tanti lavoratori non stanno più all’interno delle mura del proprio ufficio e stanno nascendo nuove professioni e nuove competenze. L’argomento è anche oggetto di una ricerca compiuta da Manpowergroup su cui mi sono imbattuta leggendo un articolo di giornale.

Curiosando nel loro sito, ho trovato anche altre ricerche molto interessanti, ma quello che mi è rimasto principalmente impresso è che il Covid sta rivoluzionando la richiesta di competenze: quelle che erano fondamentali nel 2019 possono risultare oggi obsolete e sono il simbolo di un cambiamento repentino. In questo momento più che mai contano e vengono richieste certe competenze trasversali, portando a una divisione netta tra chi le possiede e chi no. E alcune professionalità, che prima erano sottovalutate, ora sono indispensabili.

In seguito alla diffusione dello smartworking è aumentata anche la ricerca di flessibilità da parte dei lavoratori perché devono saper alternare il lavoro da remoto con quello in presenza in ufficio.

La pandemia ha inoltre alzato il valore dei responsabili HR, un ruolo fondamentale che sta portando le aziende ad assumere un approccio #PeopleFirst. Gli uffici di HR infatti possono incidere nella salute, benessere, programmazione delle risorse e nella riprogettazione del posto di lavoro. Nel 2021 il 77% degli HR leaders pensa che la salute e il benessere delle risorse aziendali sia fondamentale.

La trasformazione digitale sta investendo il mondo del lavoro e le aziende sono alla ricerca di un mix ottimale tra talenti, competenze e tecnologia. In Italia circa il 43% delle aziende sta accelerando il processo di digitalizzazione e l’85% intende mantenere o aumentare il numero dei propri dipendenti. Molte aziende sono alla ricerca di nuove skills che consentano di essere pronti a questi epocali cambiamenti nella struttura e nel mondo del lavoro. Entro il 2025, secondo Manpowergroup, le mansioni lavorative saranno divise al 50% tra uomini e macchine e verranno creati circa 97 milioni di posti di lavoro nell’Al (Intelligenza Artificiale), nella green economy e nelle attività connesse all’assistenza.

Naturalmente tante di queste cose avranno delle conseguenze anche su noi giovani. Non serve riportare percentuali o dati, siamo noi i primi ad aver vissuto questo periodo e sappiamo bene cosa sta comportando nei nostri pensieri e nelle nostre prospettive!

Abbiamo dovuto rinunciare ad opportunità, all’Erasmus, a tirocini che da sognavamo da anni...e nessuno ce le ridarà indietro. Però, tutto può essere fonte di apprendimento e anche questa situazione, in fondo lo è. Dobbiamo però essere bravi a sfruttare ciò che ci sta lasciando.

Nasceranno nuovi lavori? Ci saranno nuove competenze con lo smartworking? Che possibilità professionali stanno nascendo per giovani come me? Le aziende investiranno sui giovani? Che giovani cercano?

Per trovare delle risposte a questo tipo di domande dobbiamo analizzare, conoscere il mercato del mondo del lavoro, parlare con dei coetanei o con degli esperti, seguire i media specializzati, frequentare LinkedIn e tante altre cose importanti che ci possano dare delle informazioni di qualità, reali e concrete per progettare la nostra strada.

Noi giovani abbiamo bisogno di sapere, di essere informati, di riprendere le relazioni con coetanei, professori, colleghi, professionisti perché è l’unico modo per stare comodi e preparati dentro al cambiamento.

Per tutti questi motivi ho deciso di collaborare con SpoilerBox perché penso sia una grande opportunità!

Per questo articolo ho scelto: #sfruttareleoccasioni

Fonti: “Skills Revolution Reboot” e “The Future for Workers, By Workers” di Manpowergroup.